OpenAI
14.1.2025

L’Intelligenza Artificiale Generale è più vicina del previsto? Sam Altman ridefinisce gli obiettivi

In breve

Sam Altman, CEO di OpenAI, ha recentemente rivisto le sue previsioni sull'arrivo dell’intelligenza artificiale generale (AGI), anticipando la data al mandato Trump 2025-2029. Questa nuova stima, più aggressiva rispetto a precedenti dichiarazioni, è stata accompagnata da una ridefinizione ancora più ambiziosa del concetto di AGI.

Una definizione ambiziosa di AGI

L'AGI, o Intelligenza Artificiale Generale, rappresenta un livello di intelligenza artificiale in cui un sistema è in grado di eseguire qualsiasi compito intellettuale che un essere umano può svolgere. A differenza dell'AI attuale, che è specializzata in compiti specifici, l'AGI possiede la capacità di apprendere, ragionare e risolvere problemi in modo generale, adattandosi a nuovi contesti e situazioni.

Ma, con un commento in una recente intervista su Bloomberg, Sam Altman, CEO di OpenAI, sta ridefinendo il concetto di AGI, rendendolo più ambizioso. Secondo la sua nuova definizione, un'AGI deve essere in grado di svolgere compiti complessi in ambiti lavorativi importanti, paragonabili a quelli svolti da professionisti umani altamente qualificati. Questa nuova definizione implica che l'AGI non si limiterà ad automatizzare compiti ripetitivi, ma avrà un impatto significativo su professioni che richiedono elevata competenza e creatività.

Altman anticipa le sue previsioni

In passato, Altman aveva stimato l'arrivo dell'AGI intorno al 2030-2031. Nella stessa intervista, però, ha rivisto la sua previsione, anticipando la data al mandato Trump che si concluderà nel 2029. Altman ha giustificato questa accelerazione con la rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale negli ultimi anni, con modelli come GPT-4 e o3 che hanno dimostrato capacità sorprendenti.

Le implicazioni di un'AGI anticipata

L'anticipazione delle tempistiche per l'AGI solleva importanti interrogativi sulle sue implicazioni per la società. Se l'AGI sarà in grado di svolgere compiti tipici di professionisti umani molto qualificati, quali saranno le conseguenze per il mercato del lavoro? Quali misure saranno necessarie per garantire un utilizzo responsabile ed etico di questa tecnologia?

  • Mercato del Lavoro: L'automazione di professioni altamente qualificate potrebbe portare a una significativa riorganizzazione del mercato del lavoro. Potrebbe essere necessario riqualificare i lavoratori per adattarsi alle nuove esigenze, oppure istituire misure come un reddito universale per non lasciare indietro chi non può essere riqualificato.
  • Etica e Sicurezza: Lo sviluppo di una tecnologia così potente richiede un'attenta riflessione sulle questioni etiche e di sicurezza. Bisognerà stabilire regole per prevenire l'uso dell'AGI per fini malevoli, come truffe informatiche o sviluppo di armi biologiche, e garantire che non ne traggano guadagno solo i più ricchi.

Oltre l'AGI: la Superintelligenza

Altman non si limita a parlare di AGI, ma guarda oltre, verso la superintelligenza, un livello di intelligenza artificiale che supera di gran lunga quella umana. Per Altman, la superintelligenza non è solo un traguardo futuro, ma la "vera" ambizione di OpenAI: "Amiamo i nostri prodotti attuali, ma siamo qui per un futuro glorioso. Con la superintelligenza, potremo fare qualsiasi cosa."

Altman delinea un futuro in cui la superintelligenza rivoluzionerà la ricerca scientifica e l'innovazione, accelerando le scoperte ben oltre le capacità umane, e portando a un aumento senza precedenti di abbondanza e prosperità.

La superintelligenza rappresenta una sfida ancora più grande in termini di sicurezza e controllo, e per questo richiede un impegno globale per garantire un futuro positivo per l'umanità.

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